UNO SGUARDO AL D.O.C.

Vota questo articolo
(2 Voti)

Ad oggi ancora non si conoscono con sicurezza le cause del Disturbo Ossessivo- Compulsivo (D.O.C.);

 

è probabile che sia in gioco una combinazione di fattori psicologici / biologici / ambientali.

Il disturbo può iniziare da bambini, da adolescenti o all'inizio dell'età adulta.

Quali sono i Criteri Diagnostici principali ?

Le Ossessioni vengono definite come idee, pensieri, immagini e impulsi che entrano ripetutamente nella mente del soggetto. Sono prodotti della mente stessa e sono percepite come intrusive; la persona si sforza di resistere e di ignorare questi pensieri ma non ci riesce.

Le Compulsioni sono comportamenti (Rituali) ripetitivi, messi in atto come risposta alle ossessioni al fine di evitare il verificarsi di un evento improbabile o di prevenire il disagio.

Si fa diagnosi di D.O.C. se:

- la persona ha ossessioni e compulsioni

- la persona ha solo ossessioni

- la persona ha solo compulsioni

Inoltre questi sintomi occupano gran parte del tempo o interferiscono con il funzionamento della persona.

I pensieri ossessivi riguardano spesso il timore di contaminazione, di fare del male a sè stessi o ad altri, di bestemmiare o di poter commettere atti violenti .

Molte ossessioni producono malessere e ansia che vengono attenuate dai rituali. Il comportamento compulsivo è stato generalmente classificato come rituali di lavaggio, di controllo, di ripetizione e di ordine.

Ma la riduzione dell'ansia conseguente all'esecuzione del rituale è però di breve durata e quindi la persona sente il bisogno di ripeterlo.

Molti di coloro che soffrono di D.O.C. si rendono conto dell'assurdità e dell'inutilità dei loro rituali, ma si sentono ugualmente obbligati a farli.

Quale trattamento Psicoterapeutico ?

Il trattamento con maggiore efficacia per il D.O.C. è la psicoterapia cognitivo-comportamentale che consiste:

- nell'esposizione alle situazioni e agli stimoli che scatenano i rituali compulsivi

- la prevenzione della risposta (del rituale)

L'esposizione e la prevenzione della risposta è applicato anche ai pensieri e alle immagini ossessive.

L'obiettivo principale del trattamento è, in genere, quello di permettere all'individuo di raggiungere il controllo sul disturbo.

 

FONTE " Trattamento dei Disturbi d'Ansia" G. Andrews et coll.

Letto 4989 volte

Utilizzando i nostri servizi, l'utente accetta di utilizzare i cookie Maggiori informazioni