...arriva al mondo emotivo del bambino e trasmette alla fine gran fiducia nella vita.
Va distinta la Fiaba dalla Favola. Mentre quest'ultima ha come protagonisti animali umanizzati e denuncia ingiustizie sociali, critica vizi e virtù dell'uomo, la Fiaba ha come protagonisti Re, Regine, Folletti, maghi, Orchi e Streghe ed in genere è ambientata in luoghi incantati.
La Fiaba favorisce l'identificazione con il protagonista. Questo protagonista di solito è una persona "da niente", spesso derisa o piccola ma che alla fine porta a termine imprese straordinarie.
Tutte le fiabe hanno ostacoli e percorsi ma alla fine si risolvono positivamente e questo è un grande conforto per il bambino. La fiaba per poter fare bene deve finire bene !
Un elemento importante della fiaba è la paura: spesso nella fiaba il protagonista affronta la paura e la vince. Questo rappresenta una grande prova di coraggio nell'affrontare i problemi e rimanda il messaggio di avere fiducia in se stessi. La fiaba al contrario della Favola, non ha un intento moralistico ma vuole aiutare il bambino in difficoltà. Mi raccomando, nel raccontare le fiabe ai bambini non evitate di leggere le parti violenti o crude...queste fanno parte del racconto, del percorso da svolgere e sono importanti per far elaborare il messaggio della fiaba e quindi quegli elementi ansiogeni e angoscianti presenti nelle fasi di sviluppo. La Fiaba inizia sempre con "C'era una volta ..." questa può essere considerata la formula che circoscrive l'ingresso nella dimensione fiabesca: l'inizio del racconto proietterà l'ascoltatore in un percorso immaginativo e simbolico personale che farà vivere delle emozioni.
La Mappa che riporto, l'ho creata con l'intento sia di riassumere l'importanza della Fiaba a livello terapeutico sia per trasmettere ai più grandi il messaggio che la Fiaba è per tutti, non serve solo ai bambini !